UN UTILE STRUMENTO PER LEGGERE IL FUTURO
- Roberto Guardì
- 13 lug 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Ieri 12 luglio 2022 in Milano, Via Vitali, 1, presso il nostro studio professionale, si è tenuta la presentazione in anteprima del volume “RESETTARE E RIPARTIRE”, presenti gli Autori Prof. Giorgio Merli e Dott. Giovanni Volpe, con la Dott.ssa Chiara Lupi, Direttrice Editoriale di Este Edizioni, che ha moderato la serata.
Il libro offre l’opportunità di approfondire lo “stato dell’arte”, o meglio “di salute”, del nostro Paese sotto il profilo dell’andamento dinamico dell’economia nel suo complesso, vuoi in riferimento alle condizioni strutturali, vuoi riguardo all’attività, per qualità e dimensioni, del “sistema paese”.
Ne è emerso un quadro piuttosto critico che, come in parte noto, richiede interventi di “ristrutturazione” complessiva, dalla formazione all’innovazione, con il reindirizzo, o riallineamento, dei modelli produttivi, verso sistemi ad alto valore aggiunto, già presenti nei paesi più avanzati.
Il lavoro dei due Autori non si limita ad indicare problemi e difficoltà, ma si sforza di offrire non soltanto temi di riflessione e indicazioni utili al progresso della nostra economia, in termini per così dire generali, ma entra nel particolare ed evidenzia spunti pratici, utili al singolo imprenditore per intraprendere un cammino di innovazione, di progresso e di sviluppo.
Noi professionisti, avvocati e commercialisti-tributaristi, abbiamo per parte nostra potuto cogliere il forte bisogno di innovazione espresso, e confermare l’adozione di tutti gli elementi che consentono alla nostra attività di assistenza e consulenza un taglio sempre più armonizzato alle esigenze dell’imprenditore nostro cliente, con una attività direi proattiva, volta a partecipare con la specifiche competenze a tutti i processi decisionali e innovativi, con le inevitabili problematiche che essi comportano, che l’imprenditore deve e dovrà affrontare.
Concluderei osservando che le sfide, anche le più difficili, sono il vero combustibile del progresso dell’umanità. Non dobbiamo tuttavia lamentarci ma impegnarci a fondo con costante rinnovamento, per raggiungere anche attraverso di esse, migliori condizioni di vita per ciascun Uomo e per l’Umanità intera. Come Storia insegna!
Roberto Guardì
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